Biografie Pedagogiche: Memorie Familiari di Valore

Biografie Pedagogiche Valorizzazione delle Memorie Familiari

Raccolta delle Memorie Familiari: Un Percorso Pedagogico per Anziani e Malati di Alzheimer

Le memorie familiari raccolte nella Biografie Pedagogiche sono un patrimonio inestimabile, un filo invisibile che collega generazioni e dona senso alla nostra storia personale.

Le Biografie Pedagogiche nascono proprio con questo intento: raccogliere e valorizzare le memorie, dando voce a chi, con il passare degli anni, rischia di essere dimenticato.

Il mio percorso in questo ambito affonda le radici nella mia Laurea Specialistica in Consulenza Pedagogica e Ricerca Educativa, intitolata:

L’Architettura della Mente: Costruzione di un Percorso Narrativo e di Apprendimento Significativo in un caso di Alzheimer.

Nel lontano 2007 condussi una ricerca di tre mesi presso il Centro Diurno Terapeutico “Filo d’Arianna” di Pro Senectute, a Balerna (CH), dove raccolsi le memorie familiari di anziani affetti da Alzheimer. Successivamente, successivamente collaborai con la Fondazione Bellora – Onlus di Gallarate (VA), arricchendo ulteriormente la mia esperienza nel campo della memoria narrativa e dell’accompagnamento educativo.

Il Valore delle Memorie Narrative

Le memorie familiari non sono solo ricordi, ma radici che rafforzano l’identità e la coesione. Con un approccio pedagogico, aiuto le famiglie a riscoprirle e valorizzarle. Questo percorso è particolarmente prezioso per chi vive accanto a persone anziane o affette da Alzheimer, offrendo un modo per preservare e tramandare il loro vissuto.

Oggi voglio estendere questa esperienza a un pubblico più ampio. Sempre più persone possono riscoprire il valore della cura attraverso le memorie narrative. Le Biografie Pedagogiche diventano un ponte tra passato, presente e futuro, restituendo dignità e significato a storie di vita che meritano di essere raccontate e custodite.

Biografie Pedagogiche: Un Percorso Pedagogico di Cura

Come Biografa Pedagogica, libera professionista, il mio obiettivo è portare un approccio innovativo e umano sia nel settore privato che nelle strutture di cura per anziani.

Il percorso pedagogico che propongo è articolato in diverse fasi:

  1. Raccolta delle Memorie: attraverso colloqui, narrazioni e strumenti digitali, aiuto le famiglie a raccogliere storie e ricordi dei loro cari.
  2. Creazione di un Archivio Familiare: le memorie vengono organizzate in un archivio digitale, accessibile e condivisibile con tutta la famiglia.
  3. Percorsi di Formazione: offro formazione a familiari e operatori sanitari (Caregiver) per integrare il valore della memoria nella cura quotidiana.
  4. Supporto Emotivo e Pedagogico: collaboro con professionisti/e per garantire un’esperienza arricchente, evitando che il processo diventi fonte di stress.

La memoria non è solo il ricordo del passato, ma un pilastro dell’identità personale. Per le persone anziane e chi vive con l’Alzheimer, mantenere vivi i propri ricordi significa migliorare la qualità della vita, ritrovando continuità e senso di appartenenza.

Collaborazione con le Case di Cura

Per questo motivo, voglio portare questo approccio anche nelle case di cura per anziani, integrandolo così in programmi più ampi, dove narrazione e memoria diventano strumenti di cura.

Inoltre, collaborare con queste strutture significa offrire agli anziani un modo per sentirsi riconosciuti e valorizzati, migliorando così il loro benessere complessivo.

Un Uomo e una Cicogna: Una Storia Emblematica

“Un uomo, che viveva presso uno stagno, una notte fu svegliato da un gran rumore. Uscì allora nel buio e si diresse verso lo stagno ma, nell’oscurità, correndo in su e in giù, a destra e manca, guidato solo dal rumore, cadde e inciampò più volte. Finché trovò una falla sull’argine da cui uscivano acqua e pesci: si mise subito al lavoro per tapparla e, solo quando ebbe finito, se ne tornò a letto. La mattina dopo, affacciandosi alla finestra, vide con sorpresa che le orme dei suoi passi avevano disegnato sul terreno la figura di una cicogna” (Blixen 1959, 200).

Questa storia dimostra il valore delle azioni compiute con dedizione e cura, anche se i risultati non sono immediati. Allo stesso modo, nel lavoro sulle memorie degli anziani, ogni passo e ogni ricordo raccolto contribuisce a creare un disegno significativo, arricchendo così la vita e il suo valore..

Biografie Pedagogiche: Struttura del progetto:

  1. Premessa
  2. Obiettivi
  3. Metodologia e Linee Guida
  4. Tempistica: Le Biografie Pedagogiche

Premessa: Biografie Pedagogiche

Biografie Pedagogiche Valorizzazione delle Memorie Familiari 6
Generazioni che si incontrano Africa 2021

La reminiscenza non è solo il semplice “raccontare storie” con gli altri, ma un’esperienza vissuta e condivisa, che coinvolge emozioni e sensi. Raccontarsi insieme significa sviluppare modi sensibili per condividere i ricordi, riscoprendo gli altri anche dopo momenti di solitudine, crisi o rinuncia alla bellezza di vivere.

Questo processo allevia il peso della cura e della fatica, offrendo un sostegno prezioso sia nell’assistenza domiciliare che nelle situazioni di ricovero. Avere obiettivi concreti e condivisi è il primo passo per ritrovare il senso di progettualità. Raccontare e ricordare insieme, invece, è il primo passo per costruire e riscoprire la nostra identità accanto a chi amiamo.(E. Bruce, S. Hodgson, P. Schweitzer, 1999, XX-XXI).

Obiettivi

Applicando le Biografie Pedagogiche si riesce a :

  • Creare un’ Alleanza Terapeutica: il medico curante diventa un punto di riferimento, facendo da collante tra i vari specialisti e offrendo supporto sia ai caregiver che ai familiari, senza dimenticare il paziente.
  • Potenziamento dell’Ascolto Attivo: aiuta chi ascolta a superare pregiudizi, permettendo di esprimere e condividere la sofferenza del malato con il personale curante e la famiglia.
  • Stimolare le capacità cognitive: anche residue, attraverso attività che offrono sostegno agli anziani in diverse fasi della malattia. Questo approccio fornisce sollievo ai caregiver e rappresenta un’opportunità formativa per le figure curanti.
  • Mantenere il legame con il passato: per i familiari, la reminiscenza è un modo efficace per restare in contatto con la storia condivisa con la persona accudita.
  • Creare un ambiente sereno e rassicurante: valorizzare le esperienze positive aiuta sia il malato che il curante ad affrontare le difficoltà quotidiane. Le persone con demenza sono molto sensibili all’atmosfera che le circonda, per questo è essenziale farle sentire al sicuro e proporre attività che non vengano percepite come prove da superare.

Metodologia

Ricerca del Contesto Adeguato per il Progetto

Per realizzare un progetto di Biografie Pedagogiche, è fondamentale scegliere il contesto più adatto. Le principali opzioni includono:

  • Centro Diurno Terapeutico;
  • Casa di Riposo con degenza;
  • Paziente che vive in famiglia.

Scelta del Soggetto Narrante

  • Nelle strutture di cura, la selezione della persona da coinvolgere avviene con il supporto dei caregiver, che conoscono meglio le condizioni e le esigenze degli anziani.
  • Nel contesto familiare, se il progetto viene avviato privatamente, è essenziale un accordo preliminare con la persona interessata (se ancora in grado di comunicare e provare emozioni) e/o con la sua famiglia.

Linee Guida sono:

Biografie Pedagogiche Valorizzazione delle Memorie Familiari 2
Ricordi dellAfrica 2020
  • Verità narrativa: la biografia non ricerca la verità storica o l’oggettività, ma la verità narrativa. I ricordi si trasformano nel tempo, circolando tra le persone e arricchendosi di emozioni. Questo processo non ha il gusto dell’esagerazione, ma un modo naturale della mente per dare colore e intensità ai fatti vissuti.
  • Relazione empatica: durante l’ascolto e la scrittura, si crea una sintonia tra narratore/narratrice e biografo/a. Anche la confusione, i silenzi e la frustrazione diventano parte del racconto, dando profondità alla narrazione.
  • Utilizzo del registratore: Il registratore aiuta il/la biografo/a a correggere imperfezioni, individuare eventuali pregiudizi e migliorare la comunicazione. Nei gruppi di reminiscenza, è utile per analizzare le dinamiche e affinare la conduzione dell’operatore.
  • Back-talk: ogni incontro inizia con un momento di back-talk, dove emergono nuove emozioni e si coinvolgono altri membri della famiglia. Questo arricchisce la narrazione, aggiungendo profondità ai ricordi.
  • Contesto storico e culturale: la biografia riflette il legame tra la persona e il suo contesto storico e geografico. Il biografo/a integra eventi storici per dare maggiore spessore alla narrazione.
  • Suddivisione in capitoli: ogni biografia è suddivisa in capitoli che scandiscono i momenti chiave della vita. Il titolo diventa un elemento poetico che racchiude il senso della storia e viene condiviso con il narratore.
  • Valorizzazione dei ricordi: le fotografie aiutano a seguire il flusso emotivo, offrendo pause nei momenti più intensi. I ricordi non devono restare dimenticati, ma riportati alla luce, dando loro nuovo significato e trasmettendoli alle generazioni future.

Tempistica: Le Biografie Pedagogiche

Come si Svolgono i Colloqui per le Biografie Pedagogiche Individuali

Il percorso biografico pedagogico si articola in più incontri individuali con il/la paziente. La struttura degli incontri è la seguente:

  • Conoscenza reciproca e presentazione del progetto
  • Creare un clima di fiducia e sicurezza per incoraggiare la partecipazione del paziente
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Discussione dei primi ricordi, esperienze infantili, famiglia d’origine
  • Ridurre l’ansia e suscitare entusiasmo per il progetto
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Esplorazione delle esperienze giovanili, scuola, amici, primi amori
  • Introdurre il valore dell’ascolto attivo e il disagio creato dalla disattenzione
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Racconti del matrimonio, carriera, figli e vita familiare.
  • Sperimentare la frustrazione provocata da una comunicazione incompleta e riflettere sugli sforzi necessari per capire una persona affetta da demenza.
  • Durata: 1.5 – 2 ore.
  • Racconti del matrimonio, carriera, figli e vita familiare
  • Sperimentare la frustrazione provocata da una comunicazione incompleta e riflettere sugli sforzi necessari per capire una persona affetta da demenza
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Esperienze della vita adulta matura, pensionamento, riflessioni sulla vita
  • Riflettere sulla necessità di comprendere cosa la persona sta cercando di comunicare
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Condivisione dei ricordi raccolti con il paziente e i familiari
  • Discussione e revisione del materiale raccolto, saluti conclusivi
  • Durata: 1.5 – 2 ore
  • Costruzione di una mappa concettuale basata su un concetto emerso durante gli incontri, significandolo e valorizzandolo con la raccolta di ricordi spontanei
  • Durata: 1.5 – 2 ore

Durante gli incontri, la biografia prende forma in un quaderno ad anelli, in modo che sia possibile aggiungere nuovi ricordi nel tempo. Inoltre, le foto scannerizzate e il testo vengono consegnati anche su supporto digitale, così che la/il narratrice/narratore e la sua famiglia possano conservarli e condividerli facilmente.

Conclusione

Ogni storia è unica e merita di essere raccontata. Per questo motivo, il mio obiettivo è trasformare i ricordi in un patrimonio familiare prezioso, contribuendo così a rafforzare i legami tra generazioni.

Se anche tu desideri scrivere la tua autobiografia o la biografia di una persona cara, sarò felice di guidarti in questo viaggio. Grazie alle Biografie Pedagogiche, potrai dare voce alla tua storia in modo autentico e significativo.

Visita esperienzanarrata per scoprire di più e contattami per una consulenza personalizzata. Insieme, possiamo trasformare i tuoi ricordi in qualcosa di duraturo e speciale.


Scopri di più da #esperienzanarrata

Iscriviti gratuitamente per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


#esperienzanarrata
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.