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Adelaide Macario: Perché Esperienzanarrata?

“L’inquietudine dentro di sé è bisogno di meta. Sollievo non è raggiungerla, ma attraversarla, portarsela appresso come vacanza ricca e preziosa, verso un’altra, tendendo. Nella consapevolezza che quanto si incontrerà sarà sempre un semivuoto, un incontro con l’incolmabile.” (D. Demetrio, 2003, Autoanalisi per non pazienti, Inquietudine e scrittura di Sé, Raffaello Cortina Editore, Milano pp. 12-13)

Perché Esperienzanarrata? Ho creato uno spazio personale sul web, dove poter raccogliere tematiche inerenti la mia professione aziendale e formazione pedagogica, narrazioni biografiche ed esperienze di viaggio, che verranno proposte sotto forma di articoli nel Blog.
Arrivata a 55 anni, mi posso definire una ricercatrice curiosa, in continua formazione.

Ho ancora molti sogni nel cassetto: alcuni rimarranno nascosti mentre altri li raggiungerò con costanza, tenacia e un briciolo di follia.

Il futuro è ancora da vivere per poterlo scrivere….per cui vi invito a seguirmi con un confronto dinamico e vivace.

Autoritratto di Adelaide Macario

Pensando di scrivere l’autoritratto di Adelaide Macario, inizio con raccontare che sono stata sposata 7 anni,  ho un figlio, Federico, trent’enne, laureato in Farmacia, oggi, indipendente.

Come tante Persone ho vissuto molti cambiamenti epocali e spostamenti in città diverse: queste caratteristiche sono parti integranti della mia personalità.

Se mi dovessi mettere davanti ad uno specchio, vedo: una donna con un viso abbastanza giovanile, non bella ma che fa tipo, poco appariscente. Sono stata per anni portatrice di un fisico gracile, poi ingrassata in un periodo di depressione.

Durante il percorso universitario avvenuto tra i miei 38-42 anni ho acquisito l’idea che dovevo coltivare in me stessa la conoscenza e lo sviluppo del benessere psicomotorio.

Tutto iniziò dopo aver partecipato ad un seminario residenziale (Settembre 2003) dal titolo “Corpo e Parola” (a cura di Laura Formenti e Ivano Gamelli organizzato dalla Libera Università dell’Autobiografia – Anghiari – AR) dove iniziai a riflettere su quanto fosse importante, per un individuo conoscersi anche attraverso il proprio corpo, applicando tecniche, sperimentando emozioni legate ai ricordi, ritornando a fare quei movimenti e azioni più semplici che anche un bambino può svolgere.

Questo cambiamento di mentalità verso “un’educazione fisica” è diventata una “disciplina” personale.

L’attività fisica quotidiana applicata in questi ultimi anni  è quella di camminare: cerco di raggiungere ogni giorno 12 km. Questo comporta fermarmi su ciò che sto facendo a livello intellettuale e rimettermi in moto. Attivare il movimento globale.

Essere Pedagogista – Biografa

Il secondo aspetto, che mi ha fatto decidere di creare un sito personale è il bisogno di scrivere: lasciare ai posteri narrazioni personali, familiari e sociali.

La finalità non è egoica e di protagonismo quanto di poter mettere in campo competenze che sono state applicate lungo il percorso universitario, lasciate sedimentare su fogli di carta.

Portare in luce riflessioni pedagogiche  partendo da fatti e accadimenti quotidiani.

Durante la tesi di laurea applicai l’approccio di narrazione delle memorie familiari attraverso la raccolta di biografie di malati di Alzheimer che mi permisero di mettere in gioco la “memoria” sia sotto l’aspetto”neurofisiologico-evolutivo che sotto quello puramente “narrativo” e quindi “biografico”.

L’idea partì con il posizionare il mio sguardo di pedagogista come ricercatrice/biografa, che non cerca la “verità storica”, la cosiddetta “oggettività” ma piuttosto quella che molti studiosi chiamano “verità narrativa”.

La “verità narrativa” è quel sapere condiviso, personale, sociale, familiare che si modifica nel tempo circolando di bocca in bocca, dove i fatti vengono trasformati non per il gusto dell’esagerazione, ma perché la mente ha bisogno di renderli emotivamente più intensi e coloriti.

Parlerò diffusamente nella pagina Biografie pedagogiche.

Da Strategy e Innovation Manager a Missionaria Laica Freelance

La mia attività professionale all’interno dell’azienda familiare si è conclusa  nel 2019 dove ricoprivo una funzione di Business Partner nella Divisione MMAS e di Strategy e Innovation Manager nella Divisione Voice&Web  centrata soprattutto sullo sviluppo di  strategie di comunicazione con competenze di web marketing.

Questo è il passato.

Il presente porta in luce la mia Vocazione che consiste in un progetto di vita in Africa, mettendomi al servizio degli Altri.

Missionaria Laica Freelance perché lavorerò per progetti che autonomamente cercherò, pronta a spostamenti territoriali, culturali e situazioni differenti.

Invitandovi ad approfondire la mia conoscenza-narrazione autobiografica concludo questa presentazione riportando una frase che ritengo mi rappresenti:

“[…] essere alla ricerca delle proprie possibilità ..(Heidegger) … è “vivere la sfida di non dimenticare mai, il trattenere più a lungo quel che disegnò, tra la consapevolezza e le coincidenze, la mia storia..” .” (D. Demetrio, 2003, Autoanalisi per non pazienti, Inquietudine e scrittura di Sé, Raffaello Cortina Editore, Milano pp. 12-13)